2 gennaio 2017

STEP 23: UN COLORE "SELVAGGIO"

Il termine ciano deriva dal greco κύανoς ed ha il significato di "blu scuro".
Questo, anticamente, era riferito agli smalti e ai lapislazzuli che erano solite usare le donne dell'Antica Grecia oppure ad un colorante ricavato dal fiordaliso.
Bisogna spostarsi in Inghilterra e attendere il 1879, anno in cui il termine ciano inizia a circolare nel linguaggio parlato, affinchè il termine diventi un sostantivo riferito propriamente ad un colore.
Quindi, è soltanto nell'Ottocento che il selvaggio uomo compie una prima opera di "impoverimento preliminare della totalità empirica".
E' interessante osservare come in molte lingue, dunque in molte culture, il ciano non sia considerato un colore a tutti gli effetti, ma soltanto una sfumatura "verdeggiante" del blu.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che in molti Paesi non esiste una vera e propria distinzione tra il verde ed il blu: è il caso delle "lingue grue".
Trovandosi in Giappone fermi ad un semaforo, non bisognerà aspettare il verde, bensì il blu per poter partire.
Source: www.geneticdisorders.info/article/434889818/the-color-grue-and-the-russian-blues-a-color-by-any-name/
Ecco un video che presenta in modo più accurato il colore grue:

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